La storia del rifugio Col Pradat ai piedi del monte Sassongher nelle Dolomiti

Il piccolo rifugio ai piedi del Sassongher nel tempo è diventato una struttura popolare per il riposo e il ristoro nel cuore del comprensorio escursionistico e sciistico dell'Alta Badia

Nel 1920, il pioniere Ernst Happel ebbe una visione: cercando per gli escursionisti e gli scalatori il sentiero più breve per la cima delle Dolomiti, raggiunse un piccolo rifugio contemplativo ai piedi del Sassongher. Questa struttura poteva essere utilizzata come un punto di ristoro e di riposo, dove si potevano ordinare pasti leggeri e bevande. Poiché questo "segreto" finì subito sulla bocca di tutti, ben presto questa piccola capanna non poté più far fronte ai numerosi visitatori e, quindi, con il tempo la struttura venne trasformata in un moderno e, allo stesso tempo, accogliente rifugio, il rifugio Col Pradat, dove tutti i gusti trovano pane per i loro denti e dove le persone si sentono a casa, oggi come quasi 70 anni fa.

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